Fame nervosa vs fame reale:
Ti è mai capitato di aprire il frigo senza avere davvero fame? O di mangiare dolci anche dopo un pasto abbondante?
Spesso confondiamo la fame reale con quella emotiva. Ma sono due cose molto diverse.
FAME REALE: il bisogno fisiologico di nutrirsi
â Si presenta gradualmente
â È accompagnata da segnali fisici: stomaco che brontola, calo di energia, difficoltà di concentrazione
â Qualsiasi cibo va bene: cerchi un pasto completo
â Dopo aver mangiato ti senti soddisfatto/a e appagato/a
â Non porta a sensi di colpa
FAME NERVOSA: una risposta emotiva
âArriva all’improvviso
âHai voglia di cibi specifici (spesso dolci o salati, comfort food)
âNon hai veri segnali fisici di fame
âMangiare non ti sazia davvero, anzi potresti continuare a lungo
âÈ spesso seguita da senso di colpa o frustrazione
đ§ Perché succede?
La fame emotiva nasce da stress, noia, ansia, solitudine, rabbia. Il cibo diventa un modo per “coprire” un’emozione, non per nutrire il corpo.
đĄ Cosa puoi fare?
đ Chiediti: “Ho davvero fame o sto cercando conforto?”
đ Prendi 5-10 minuti per respirare, bere acqua o uscire a fare due passi
đ Tieni un diario delle emozioni legate al cibo
đ Lavora sull’ascolto del corpo e sulla gestione emotiva, magari con l’aiuto di un professionista
⤠Ricorda:
Mangiare non è mai sbagliato. Ma imparare ad ascoltarsi è un atto di cura profonda verso se stessi.
Hai mai sperimentato la fame emotiva? Raccontamelo nei commenti!

Vacanza e costanza possono convivere?
â
(Sì, anche a tavola!)
đ Sei in vacanza e hai paura di “mandare all’aria” i progressi fatti con l’alimentazione?
đ Ti senti in colpa ogni volta che mangi fuori o sgarri un pasto?
đ Temi di non riuscire a ritrovare il ritmo al rientro?
đŻ La verità è che costanza non significa perfezione, ma equilibrio.
E l’equilibrio è ciò che rende sostenibile uno stile di vita alimentare a lungo termine, vacanze incluse.
đ COSA SIGNIFICA “ESSERE COSTANTI” ANCHE IN VACANZA?
đĄ Significa scegliere consapevolmente, anche quando si è lontani dalla routine.
Ecco alcune strategie semplici ed efficaci:
â Fai pasti completi e bilanciati quando puoi: proteine, verdure, carboidrati e grassi buoni.
â Concediti ciò che ti piace, ma ascolta il tuo senso di fame e sazietà.
â Non saltare i pasti per “compensare”: crea più squilibri di quanto risolva.
â Mantieni attiva la tua routine: una camminata in spiaggia o un tuffo in mare valgono più di mille workout.
â Bevi acqua: spesso confondiamo sete con fame (e in estate ancora di più).
đš PERMESSI, NON DERAGLI
â Non serve tornare dalle vacanze “in detox”:
đ Serve solo ritrovare il ritmo, con dolcezza, senza punizioni.
Ricorda: una settimana di eccessi non annulla mesi di buone abitudini, così come una settimana perfetta non fa la differenza se il resto dell’anno è caotico.
đą LA CHIAVE È L’INTENZIONE, NON IL CONTROLLO
Porta con te l’intenzione di volerti bene, anche mentre gusti una cena tipica o un gelato al tramonto.
Essere flessibili non vuol dire perdere il controllo: vuol dire averlo davvero.
⨠IL MIO CONSIGLIO DA NUTRIZIONISTA
Non puntare alla dieta perfetta, punta alla costanza imperfetta: quella fatta di piccoli equilibri, anche sotto l’ombrellone.
đŹ “Mangiare bene non va in vacanza. Ma può viaggiare con te, con leggerezza.”
đ Se hai bisogno di una guida alimentare flessibile anche in estate, scrivimi in DM o prenota una consulenza!









































